La vita ad Alleppey – India

a cura di paolo (0 commenti)

Ogni anno abbiamo questa usanza di accogliere i ragazzi che arrivano per la prima volta nella scuola. 

 Dopo due anni abbiamo avuto la gioia di accogliere i ragazzi nella scuola come si deve.

Il primo Dicembre abbiamo accolto i ragazzi di primo anno sia dell'11ma classe che del primo anno dell'università(B.Com e B.A). 

L’ Ospite principale è il preside della scuola  Stataleche è venuto a dare un messaggio ai ragazzi e poi il parroco P.Joshi e il diacono (pallottini) ed a nome del management io, Sr Lilly e due insegnanti. 

E' stato molto bello.

L'ospite principale ha dato un bel messaggio riguardo allo studio, puntando sulla relazione, sul rispetto alle persone, alle cose;  ha creato in loro l'entusiasmo e ricominciare offline scuola. Anche il sacerdote ha incoraggiato i ragazzi.

Durante questo evento abbiamo premiato i ragazzi che sono  statipromossi per la 12ma classe con alti voti e (sono tornati a studiare all'università). Abbiamo premiato anche i ragazzi che hanno avuto alti voti per l’11ma classe.

 Dopo l'incontro i ragazzi dell'anno scorso anno, hanno organizzato alcuni programmi.

Dopo tanto tempo  si vede una rifioritura con diversi colori tra questi appare di più la gioia, l'entusiasmo, i  movimenti, le voci, ...

Viene anche realizzata l'elezione del presidente, vice presidente,segretario, i ragazzi che possono organizzare insieme agli insegnanti artistico,sportivo, tutto questo per creare nei ragazzi la responsabilità, prendere le iniziative, leadership. 

    Prima del Natale i ragazzi andranno nelle famiglie povere per salutare e condividere con loro gioia  ed offriranno anche i cibi.

In questi giorni stiamo visitando famiglia per famiglia insieme ai sacerdoti e ai ragazzi e facciamo la preghiera a Gesù Bambino. Partecipano anche vicini di casa. Ogni sera visitiamo più o meno 30 famiglie. Il 21 concludiamo le visite e la benedizione.

Il 19 dicembre, insieme ai ragazzi del catechismo, visiteremo le famiglie povere per offrire i viveri e certamente  faremoanche qualche programma. 

La vita qui è dura, ma siamo animate dallo spirito apostolico.

Molti giovani hanno bisogno di sostegno, di preghiera, spesso cadono in depressione e qualcuno fa la pazzia di togliersi la vita. Le Suore della Comunità cercano in tutti i modi di sostenere le famiglie e di incoraggiare i giovani.

Ci affidiamo alle preghiere di tutti i conoscenti ed amici.

Abbiamo condiviso un po’ della nostra vita, in modo da camminare insieme su questa Terra tanto amata da Dio. 

Suor Lilly Nanat

Torna indietro