Testimonianza di Sr Reeta Jomol (India) 

Sono Suor ReetaJomolThaiparambil, la primogenita della mia famiglia. Dio mi ha donato una sorellina e siamo cresciute, circondate dall'amore dei genitori e da quello dei nostri vicini, parenti e amici. Provengo da una famiglia media.

 Quando siamo cresciute in famiglia, eravamo abbastanza intelligenti e partecipavamo a molte attività extracurricolari. Mentre completavo i miei studi di base, ero molto attratta da Gesù e dalla Madre Maria Santissima.

Nella nostra parrocchia di Santa Maria,Edacochin, ci sono tre congregazioni. Tra loro le suore pallottine. Nel mio cuore provavo una forte attrazione per loro e desideravo un giorno essere parte integrante di quella Comunità.

La Lettera agli Efesini sintetizza le intenzioni di Dio per noi: “Dio ci ha dato la saggezza per comprendere appieno il mistero, il piano da decretare in Cristo nella pienezza dei tempi: portare tutte le cose in una in lui, nei cieli e sulla terra ”(1: 9-10).

Attraverso il silenzio e la preghiera, arriverai gradualmente ad ascoltare quella voce calma dentro di te e, con la grazia di Dio, avrai il coraggio di fidarti che questi profondi desideri interiori provengono davvero da Dio.

Sono entrata dalle Suore Pallottine. Coloro che mi conoscevano furono sorpresi dalla mia decisione. Ma ho goduto grande pace ed ero pronta ad affrontare qualsiasi sfida. A casa vivevo in una micro famiglia e non era così facile vivere nella Comunità Pallottina con le sue enormi strutture, e  dovevamo collaborare tutte attivamente per gestire la giornata tranquillamente.

La presenza di Dio e il sostegno di Madre Maria mi hanno sempre accompagnato e durante gli anni della mia formazione e dei miei studi mi hanno garantito il successo. Ho sperimentato grande gioia e pace interiore nel mio cuore e continuo a sperimentare lo stesso.

Ho sofferto molto nel mio cuore a causa della prematura e inattesa morte dei miei genitori nella misura in cui mi sentivo orfana. Ma Dio mi sta consolando insieme alla Madre Maria attraverso i miei Superiori, sorelle, familiari e persone che mi vogliono bene.

Durante i miei primi anni nella Congregazione Pallottina, non ho mai sognato di realizzare questo studio sull'essere un professionista legale né avevo alcuna idea di apostolato che avrei potuto fare tra i poveri e le persone indifese.

Ma un giorno la mia  Superiora provinciale mi diede un trasferimento nella Comunità di Udupi e mi chiese di proseguire lo studio per diventare Professionalista legale. Sono stata sorpresa di vedere gli enormi volumi di libri di studio. Tuttavia, in segno di obbedienza, ho accettato questa sfida. Sono grata alle mie Superiore Maggiori e alle Superiore locali che hanno posto la loro fiducia in me e mi hanno fornito tutto e mi hanno assegnato il tempo. Ma proprio per questo non riuscivo a trovare il tempo per il motivo che dovevo viaggiare in città. Le ore di lezione erano lunghe. Abbiamo dovuto fare molte ricerche nelle biblioteche e inviare i compiti. Quindi non sono riuscita a trovare il tempo per partecipare alle attività comunitarie. Ma nel profondo del mio cuore ho avuto un forte desiderio di sentire la presenza di Dio e di vivere il carisma del nostro Padre Fondatore. Sono stata fedele alla mia vita di preghiera.

Dio mi ha concesso un notevole successo e la manifestazione dell'apprezzamento da parte dei miei docenti ha fatto sentire felice di decifrare il carisma del nostro Padre Fondatore e lo Spirito della nostra Congregazione.

Non guardo a questa Professione con vanità ma sono piena di santa paura perché anche se’ devo lavorare nel tribunale civile o familiare, alla fine è la Missione a sostenere la Verità, la Misericordia, la Giustizia e la Pace di Dio. Questa professione è un'arma a doppio taglio per noi religiosi in particolare. La Società non guarderà alla nostra identità professionale, ma in particolare al nostro impegno religioso sui valori divini, umani e sociali, sulla verità, la giustizia e la misericordia senza cercare compensi monetari in qualsiasi forma.

Per questo motivo ho bisogno di invocare costantemente lo Spirito Santo per concedermi la giusta conoscenza, saggezza e intuizione. Ho bisogno costantemente della compagnia di Dio che mi accompagni in modo da poter percorrere il cammino della santità. 

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DISCOVERY OF GOD’S PLAN AND CLIMBING THE LADDER TO EXPERIENCE HIM

I am Sr.Reeta Jomol Thaiparambil, the firstborn to my family. God bestowed me a little sister and we grew up, surrounded by Parent’s love and that of our neighbors, relatives and friends. I hail from a middle class family.

As we grew up in the family we were quite smart and we used to participate in many extracurricular activities. As I was completing my basic education I was very much attracted to Jesus and Mother Mary.

In our Parish of St. Mary Edacochin, there are three Congregations. Among them the Pallottine Sisters were very much attracted to me. In my heart I felt a very strong attraction towards them and longed to be an integral member of that Community one day.

The Letter to the Ephesians summarizes God’s intentions for us: “God has given us the wisdom to understand fully the mystery, the plan to be decreed in Christ in the fullness of time: to bring all things into one in him, in the heavens and on the earth” (1:9-10).

Through silence and prayer, you will gradually come to hear that quiet voice within and, with God’s grace, have the courage to trust that these deep inner longings are really from God.

I joined the Pallottine Sisters. Those who knew me were surprised at my decision. But I enjoyed great peace and was ready to face any challenge. At home I lived in a micro family and it had not been so easy to live in the Pallottine Community with its huge structures and that we had to collaborate actively for its smooth day today running.

God’s presence and Mother Mary’s support always accompanied me and during the years of my formation and studies they granted me success. I experienced great joy and inner peace in my heart and still continue to experience the same.

I bore great pain in my heart due to the premature and unexpected demise of my Parents to the extent to feel myself as an orphan. But God has been consoling me together with Mother Mary through my Superiors, sisters, family members and well-wishers.

During my early years in the Pallottine Congregation, I never dreamt to accomplish this study of being a Professional legal practitioner nor did I have any idea of apostolate that I could do among the poor and the defenseless persons.

But one day the Provincial Superior gave me a transfer to the Community in Udupi and asked me to pursue the study to become legal practitioner. I was taken aback to see the huge volumes of study books. Yet as a sign of obedience I accepted this challenge. I am thankful to my Major Superiors and the local Superiors who placed their trust in me and provided me everything and allotted me the time. But just for this I could not find time for the reason that I had to travel to the city. Class hours were long. We had to do a lot of library reference and submit the papers. So I could not find time to participate in Community activities. But in the depth of my heart I carried a strong yearning to feel the presence of God and to live the charisma of our Father Founder. I tried to be faithful to my life of Prayer.

God granted me a remarkable success and the manifestation of the appreciation from my teaching lecturers made feel happy to decipher the charisma of our Father Founder and the Spirit of our Congregation.

I do not look upon this Profession with vanity but I am filled with holy fear because though I have to work in the civil or family court, ultimately it is the Mission to uphold God’s Truth, Mercy Justice and Peace. This Profession is a double edged sword for us religious in particular. The Society will not look upon our professional identity but in particular on our religious commitment on divine, human and social values, on Truth Justice and mercy without seeking for monetary compensation in any form.

For this reason I need to invoke the Holy Spirit constantly to grant me the right knowledge, Wisdom and intuition. I need constantly the fellowship of God to accompany me so that I may trod the path of holiness.